Mauro Salizzoni - Un chirurgo tra bisturi e cronometro

Era il 10 ottobre 1990 quando l'allora dottor Mauro Salizzoni, dopo una lunga formazione in Francia, in Vietnam e in Belgio, eseguì il primo trapianto di fegato alle Molinette di Torino, creando poi nello stesso ospedale un Centro Trapianti che, da lui diretto, è giunto, nel luglio del 2017, al traguardo dei tremila trapianti.

In questa biografia ho ripercorso la straordinaria avventura umana e scientifica di Salizzoni attraverso una lunga intervista suddivisa in nove capitoli tematici – La meglio gioventù, I ferri del mestiere. Il Centro Trapianti di fegato, Altre voci, altre stanze, Strada facendo , Le mie ragazze, Quanta strada nei miei sandali, Lessico familiare, La scuola di Atene- ognuno introdotto dalla citazione di un grande piemontese (da Carlo Fruttero a Paolo Conte), per focalizzare i vari aspetti dell'uomo e del chirurgo: le doti professionali, il carisma, il piglio organizzativo, l'impegno politico, gli affetti familiari e la passione sportiva, rappresentata soprattutto dalla mitica corsa Ivrea- Mombarone, alle cui 43 edizioni il professore non è mai mancato.

Alle lunghe conversazioni intercorse con Salizzoni alle Molinette, nostro comune luogo di lavoro, e durante gli incontri, anche conviviali, nella sua abitazione, ho pensato di affiancare in questa biografia anche una trentina di testimonianze di familiari, amici e colleghi che appartengono al suo mondo professionale e affettivo. Fra queste, non mancano le voci di alcuni suoi trapiantati, in rappresentanza dei tanti pazienti per i quali il professor Salizzoni ha rappresentato il volto della salvezza.

Le prime presentazioni di questa biografia (29 marzo e 9 aprile alle ore 18.30) avverranno forzatamente on-line, nella speranza che a breve si possano effettuare in presenza.