Sono giornalista, consulente artistica del Festival di Letteratura
I luoghi delle parole che contribuii a creare 10 anni fa, e del ciclo di presentazioni
Letture a Palazzo a Chivasso; pubblico articoli di letteratura, arte e società e ho scritto la prefazione per cinque libri.
Presento libri (fra i tanti nomi di autori, Margherita Oggero, Gianluigi Beccaria, Gianni Farinetti, Claudio Gorlier, Carlo Fruttero, Piero Bianucci, Grazia Marchianò, Benedetta Cibrario, Bruno Gambarotta, Stella Bolaffi, Davide Schiffer, Pier Luigi Berbotto, Pier Franco Quaglieni) e ho scritto due libri:
Il Sillabario (ed. Gribaudo)- primo premio Mario Soldati per la saggistica- e
Amalia, se Voi foste uomo (ed. Golem), con le prefazioni di Vittorio Sgarbi e Claudio Gorlier, cinque premi di cui uno a carattere internazionale. E' appena stato pubblicato
Mauro Salizzoni-Un chirurgo tra bisturi e cronometro, ed. Hever: una mia lunga intervista, suddivisa in capitoli tematici, al 'mago dei trapianti di fegato' e agli amici che appartengono al suo mondo umano e professionale.
Quella per il libri è una meravigliosa ossessione, così assoluta da rapire completamente, e scompigliare il corso dei pensieri,ì.
Perchè non è significativo un libro se non serve per vivere; se nons a modificare il nostro sguardo sul mondo- quello che i filosofi definiscono
Weltanschauung.
Le parole sono pietre, scrisse Carlo Levi; ma, talvolta, le parole sono rivelazioni in grado di scatenare quel
dàimon che ci salva, permettendoci di vivere un’esistenza alternativa.
Irraggiungibili maestri, per me, Carlo Fruttero (che ebbi la fortuna di conoscere e intervistare) e Franco Lucentini: dal loro
understatement, dalla loro geniale ironia attingo spesso per affilare “i ferri del mestiere”.
E per evitare di prendere troppo sul serio la cultura, gli scrittori, e, soprattutto, me stessa.
Un chirurgo tra bisturi e cronometro di Marina Rota
La biografia del Prof. Mauro Salizzoni, eccellenza chirurgica nel campo del trapianto di fegato.
https://www.youtube.com/watch?v=eGH7REU5kyo