L'ansioso, il fatalista, lo svelto

L'arte del portoghese da autobus

Il 42 arriva sbuffando nel traffico del primo mattino di inizio giugno, arrestandosi davanti al Mauriziano dopo un lungo tratto a passo d'uomo e un ultimo gemito straziante. È, come al solito, cosi affollato nel suo tragitto nevralgico verso gli ospedali, che stupisce di non veder gente penzolare dai finestrini. Si sale contendendo lo scarso spazio vitale a quei passeggeri, generalmente di fianco largo, che restano inamovibili davanti all'uscita dal momento in cui salgono, per assicurarsi di poter scendere alla loro fermata...

Pubblicato su Piemonte Mese

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